Parrocchia di Sant'Antonino martire

Sant'Antonino, cantone Ticino, Svizzera

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Tradizionalmente, la festa della Madonna del rosario era celebrata sempre la prima domenica del mese di maggio, mese durante il quale tutte le sere ci si riuniva nella chiesa per la recita del rosario, il canto delle litanie e per ricevere la benedizione
Per lunghi anni, proprio in questa prima domenica di maggio, solevasi celebrare la prima comunione dei bambini.
Statua in legno del XV secolo Forse, proprio perchè c'erano le bimbe vestite di bianco ed i bimbi con il primo "vestito della festa", la prima domenica di maggio di ogni quattro anni si portava la statua della Madonna in solenne processione fino alla Cappella che si trovava ai bordi della strada cantonale.
Per l'occasione si erigevano anche le "porte trionfali", gioielli a mò di arco di trionfo ricoperti di foglie e di camelie.

La statua è molto pregiata, risalente al XVmo secolo, e ricoperta di un sottile velo di oro zecchino. Anche questa statua era colorata; per lunghi si pensava che essa fosse di nessun pregio, perchè azzurra ed abbastanza poco attrattiva.
La scoperta fortuita della doratura sottostante alla vernice, dopo verifiche e studi, portò alla nostra conoscenza la ragione di averla "pitturata male".
Negli anni bui della storie, quando la campagna era in balia ai prepotenti, i contadini "diedero una mano di pittura" a quelle cose che ritenevano di valore e dalle quali non volevano separarsi, anzi, le rendevano meno attraenti possibile.
Fu così che certi tesori, ed anche la nostra statua, rimasero al loro posto.









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